UNA VOCE PER DARE VOCE ALLA FIBROSI CISTICA: NASCE IL SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOLOGICA DELLA LIFC
Nasce il servizio di consulenza psicologica della LIFC, perché vivere e convivere serenamente con la fibrosi cistica è possibile.
“Lo psicologo in linea” è uno spazio telefonico di ascolto e confronto aperto a tutti. Non solo pazienti dunque, ma anche caregiver e tutti coloro che sono vicini alla malattia, per affrontare nel modo più sereno possibile le problematiche che ne derivano.
Il servizio, garantito dalla LIFC, ha anche un altro obiettivo: accorciare le distanze. Infatti, l’intento del progetto è di arrivare a tutti coloro che per vari motivi, come ad esempio la lontananza, sono impossibilitati ad usufruire dei servizi di assistenza psicologica presso i Centri Regionali di fibrosi cistica, che restano il primo punto di riferimento per i pazienti.
“In generale, una malattia (o la diagnosi di malattia) porta con sé la condizione di crisi che causa disagio (ad esempio disturbi d’ansia, disturbi depressivi) – spiega la psicologa Emanuela Cellitti – diventa sempre più necessario, quindi, prestare attenzione ai correlati psicologici connessi alla malattia cronica”.
A tal fine, è nato un centro di ascolto nazionale per migliorare il benessere psicologico dei pazienti e della loro rete affettiva.
Basta chiamare il numero verde gratuito 800 13 17 15, raggiungibile da tutta Italia, da telefono fisso e mobile, risponderà una psicologa esperta in fibrosi cistica pronta ad ascoltare le richieste di aiuto e conforto o semplicemente per dare un consiglio.
Attraverso questa linea, ogni martedì (dalle 15:00 alle 17:00), è possibile parlare direttamente con la psicologa, in alternativa si può scrivere una mail all’indirizzo psicologoinlinea@fibrosicistica.it. Un servizio che si avvale anche delle moderne tecnologie dando la possibilità di programmare delle video chiamate, a seguito di una prima analisi della problematica.