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NOEMI E LA CONQUISTA DELLA FELICITA’

Forza e determinazione hanno permesso a Noemi di raggiungere il suo obiettivo nonostante la fibrosi cistica e il Coronavirus. Quando però non è possibile riemergere da soli dalle difficoltà che la malattia può imporre, è importante chiedere aiuto. Con il servizio di supporto psicologico aiutiamo le persone con fibrosi cistica ad essere forti nei momenti più difficili.

E’ il 22 aprile 2020. Fuori è una bellissima giornata di sole, ma le strade sono deserte perchè siamo in piena pandemia da Coronavirus. Questo non impedisce a Noemi di vivere a pieno il giorno più importante della sua vita: la laurea magistrale in Economia Aziendale e Management presso la LIUC – Università Cattaneo. “Una vera conquista per me e una grande soddisfazione per la mia famiglia perché, nonostante la fibrosi cistica, sfido me stessa e la vita e, alla fine, ottengo tutto quello che di bello possa esistere”.

Nell’ambiente universitario Noemi ha trovato tanti stimoli e tante persone straordinarie, ha vissuto due anni di formazione manageriale molto intensi e ricchi di emozioni e non sono mai mancati i momenti di spensieratezza e di divertimento. “Convivere con una patologia cronica non è semplice – sottolinea Noemi – specialmente se nasci con una determinazione e una forte volontà di raggiungere i tuoi obiettivi mettendo da parte tutte le preoccupazioni sul futuro e facendoti forza contro il malessere che a volte colpisce duro.”

Noemi è dell’idea che il destino di tutti noi sia scritto dalla nascita e un malato di fibrosi cistica deve imbastire una lotta contro il tempo per poter realizzare i propri sogni. “Al momento della mia nascita, 25 anni fa, l’età media di sopravvivenza non raggiungeva la maggiore età ma oggi, per fortuna,  la nostra età media è stimata intorno ai 40 anni. ” Lei, comunque, guarda oltre statistiche e preferisce alzarsi ogni mattina con la voglia di affrontare una nuova giornata, una sfida inedita, cogliere nuove opportunità e andare avanti nonostante tutto.

La lontananza da casa l’ha aiutata molto perché, tra alti e bassi, ha imparato a convivere con se stessa e la sua malattia.

“Adesso mi aspettano nuove prove, nuove opportunità e nuovi orizzonti, ma vi posso assicurare che da quassù la vista è meravigliosa. Sognate, amate e scoprite. Non lasciatevi ingannare dagli ostacoli che la vita vi pone davanti. Realizzate tutti i vostri desideri, alla fine la vita vi ripagherà di tutti gli sforzi compiuti.”

 

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