Pubblicato dall’Agenzia delle Entrate l’aggiornamento al 2017 della ‘Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità’
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’aggiornamento al 2017 della ‘Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità‘, strumento utile anche alle persone affette da fibrosi cistica per conoscere i diritti di cui possono beneficiare in ambito fiscale. Rispetto al 2016 non vi sono novità sostanziali, se non per quanto attiene la documentazione che il disabile deve possedere per richiedere l’agevolazione sulle detrazioni IRPEF.
Con la risoluzione n. 79/E del 23 settembre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che nei casi di grave invalidità o menomazione, per beneficiare della deduzione delle spese mediche e di assistenza specifica è sufficiente la certificazione rilasciata ai sensi della Legge n. 104/1992. La grave e permanente invalidità o menomazione non implica necessariamente la condizione di handicap grave indicata nell’art. 3, comma 3 della Legge n. 104/1992. Per gli invalidi civili senza accertamento di handicap, invece, la grave e permanente invalidità o menomazione deve essere ravvisata, se non espressamente indicata nella certificazione, quando viene attestata un’invalidità totale e in tutti i casi in cui sia attribuita l’indennità di accompagnamento. La detrazione del 19% per le spese elencate può essere usufruita anche dal familiare del disabile, a condizione che quest’ultimo sia fiscalmente a suo carico.
Ricordiamo che, per quanto riguarda la documentazione delle spese, sia per gli oneri per i quali è riconosciuta la detrazione IRPEF sia per le spese sanitarie deducibili dal reddito complessivo, occorre conservare il documento fiscale rilasciato da chi ha effettuato la prestazione o ha venduto il bene (fattura, ricevuta, quietanza). Tale documento potrebbe essere richiesto dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate.