Telemedicina in fibrosi cistica

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La Telemedicina è una modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria tramite il ricorso a tecnologie innovative, in situazioni in cui il sanitario e il paziente non si trovano nella stessa località. Prevede la trasmissione sicura di informazioni e dati clinici necessari per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti. Non sostituisce la prestazione sanitaria tradizionale nel rapporto personale medico-paziente, ma la integra per potenzialmente migliorare efficacia, efficienza e appropriatezza.

L’emergenza COVID-19 ha portato alla rimodulazione dei servizi sanitari su tutto il territorio nazionale e alla necessità di adottare misure di prevenzione e di contenimento del contagio: ha cambiato le abitudini di cura, dal rapporto medico-paziente ai controlli periodici presso il Centro FC lungo un arco temporale difficile da definire.

Nel caso della fibrosi cistica, i pazienti non hanno potuto recarsi presso il Centro di Cura per i controlli di routine e le visite, ma con la Telemedicina, è stato il Centro di Cura ad entrare a casa del paziente. LIFC è intervenuta per garantire la continuità delle cure alle persone con FC e, dopo un’indagine sulle necessità dei Centri, ha attivato e, dove già attivo, potenziato, il progetto di telemedicina per il monitoraggio a distanza dei parametri dei pazienti.

Il progetto prevede l’utilizzo di un’App da scaricare direttamente sul dispositivo mobile del paziente. Tramite uno spirometro che verifica la funzionalità respiratoria e un pulsossimetro che rileva la frequenza cardiaca e la concentrazione di ossigeno nel sangue, il paziente può inviare i suoi parametri vitali su una piattaforma Cloud direttamente da casa.

Questi dati vengono visualizzati ed elaborati dall’équipe medica del Centro di Cura che monitora lo stato di salute del paziente.

I Centri di cura e supporto che nel 2024, grazie all’intervento di LIFC, hanno attivato la Telemedicina sono 11 per un totale di 106 pazienti: il numero totale subisce nell’anno delle fluttuazioni dovute all’entrata/uscita dei pazienti sulla base delle condizioni cliniche degli stessi.

Telemedicina per pazienti maggiorenni trapiantati

La telemedicina assume un ruolo particolarmente importante nel periodo post trapianto di organi di un paziente. Questo è un momento molto delicato in cui si ha la necessità di monitorare costantemente il paziente in modo tale da intercettare precocemente eventuali fasi di pericolo di rigetto dell’organo ed intervenire tempestivamente con le cure necessarie. Questo progetto è attivo presso il Centro Trapianti di Milano e ad oggi conta 20 pazienti arruolati.