La battaglia di Arianna per il posto auto ha finalmente un riscontro, grazie all’impegno della Lega Italiana Fibrosi Cistica
Il Comune di Cisterna di Latina, su richiesta della Lega Italiana Fibrosi Cistica, ha incontrato lo scorso 3 Aprile Arianna Cimmino, la ragazza affetta da fibrosi cistica che ha manifestato all’Amministrazione Comunale la difficoltà di parcheggio nei tre stalli riservati ai diversamente abili che si trovano sotto la sua abitazione, a causa dell’occupazione abusiva. Alla riunione hanno partecipato l’avvocato Maria Nicoletta Mari e, in rappresentanza della Lega Italiana Fibrosi Cistica, la dr.ssa Silvana Mattia Colombi – Responsabile Qualità delle Cure – e l’Assistente Sociale dr.ssa Vanessa Cori. Per il Comune, oltre al Sindaco Eleonora Della Penna, sono stati convocati l’assessore al Welfare Pierluigi Ianiri, il dirigente della Polizia Locale Luciano Bongiorno ed il Segretario generale Gloria Ruvo.
La Lega Italiana Fibrosi Cistica, venuta a conoscenza della battaglia di Arianna per denunciare una situazione di disagio che si protraeva ormai da parecchio tempo e che può interessare molti pazienti su tutto il territorio nazionale, ha deciso di supportarla nel percorso proprio per evidenziare le difficoltà che incontrano quotidianamente le persone affette da fibrosi cistica. Come ha commentato lo stesso Sindaco, nell’incontro sono state recepite le istanze di Arianna e l’Amministrazione Comunale provvederà da subito ad effettuare maggiori controlli per la verifica quotidiana dell’occupazione degli stalli, con un prolungamento anche nell’orario serale grazie alla collaborazione del Commissariato di Polizia di Cisterna che ha già dato la piena disponibilità.
Al lavoro quotidiano di controllo sarà affiancata una campagna di sensibilizzazione ed informazione sul tema, con la collaborazione della Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus e di altre associazioni e che vedrà come primo atto l’organizzazione di un convegno pubblico centrato proprio sui disagi patiti dalle persone affette da fibrosi cistica ed altre malattie invalidanti, in programma per metà maggio. Auspichiamo che la testimonianza e l’impegno di Arianna nell’aver portato all’attenzione di una città intera un problema reale, che è quello dell’occupazione abusiva dei posti auto riservati ai diversamente abili, possa portare alla risoluzione non solo del suo specifico caso, ma che possa essere di sprone per le amministrazioni comunali di tutto il territorio nazionale per garantire un diritto e contribuire ad operare un cambiamento civile e culturale.