Covid 19 e tutele per i lavoratori fragili: prorogata l’assenza da lavoro equiparata a ricovero ospedaliero
La legge n.133 del 24 settembre 2021, legge di Conversione del Decreto Green Pass (D.L. n. 111 del 6 agosto 2021), ha prorogato per i lavoratori fragili il diritto allo smart working ed ha aggiunto l’art. 2 ter che reintroduce il diritto all’assenza da lavoro equiparata a ricovero ospedaliero fino al 31 dicembre 2021, quindi fino alla fine dello stato di emergenza.
Questo significa che tutti i lavoratori fragili, sia pubblici che privati, per i quali non sia possibile attivare lo smart working, possono assentarsi dal lavoro, con certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, vedendosi equiparata la suddetta assenza al ricovero ospedaliero, con esclusione del periodo di assenza dal computo del periodo di comporto.
Inoltre, con l’introduzione dell’art. 2 ter, la legge n.133 del 24 settembre 2021, stabilisce che, anche il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva sia equiparato a malattia ai fini del trattamento economico e non è computabile ai fini del periodo di comporto.