Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, LIFC è in prima linea per assicurare alle persone con fibrosi cistica supporto e cure di qualità su tutto il territorio nazionale. In pochi giorni dall’inizio della pandemia LIFC ha ampliato il progetto di telemedicina per curare i pazienti a domicilio dopo che molti Centri di Cura per la FC sono stati riconvertiti in centri Covid ed ha potenziato i suoi servizi di supporto socio-assistenziale, psicologico e informativo.
“Oggi tutti sappiamo cosa vuole dire proteggersi con una mascherina, rispettare strettamente le norme igieniche e la distanza di almeno 1 metro -afferma Gianna Puppo Fornaro, Presidente LIFC- Quello che molti non sanno, è che per le persone con fibrosi cistica tutto questo è normale ma in aggiunta, devono seguire programmi di terapie quotidiane per tutta la vita, sono sottoposte a frequenti ricoveri ospedalieri e a periodici cicli di terapia antibiotica e quando tutto ciò non è sufficiente devono ricorrere al trapianto di doppio polmone“.
Per questo, nonostante la fine del lockdown, LIFC intende rafforzare ed estendere i suoi servizi ad un numero maggiore di pazienti perché per loro, non è possibile abbassare la guardia.
Con lo slogan ‘A un metro da, ricominciamo grazie a te‘, l’Associazione, con un chiaro riferimento alla necessità di mantenere il distanziamento sociale, invita la collettività ad agire, ad essere parte attiva nel sostegno ai suoi progetti per garantire la continuità terapeutica alle persone con fibrosi cistica; con l’hashtag #oggilosai pone inoltre l’accento sulla gravità della malattia, sulla fragilità del respiro, sulle cure di cui i pazienti hanno bisogno quotidianamente e sul racconto della loro vita.
Testimonial di questa iniziativa sono gli stessi ragazzi e ragazze affetti da fibrosi cistica: Francesco, Noemi, Giulia, Elisa e tanti altri che, con le loro storie raccontano la malattia ai tempi del Coronavirus ed evidenziano i benefici dei progetti per i quali l’Associazione ha attivato la raccolta di fondi.
SOSTIENI I NOSTRI PROGETTI:
#oggilosai che le cure a distanza aiutano a prevenire il rischio di contagio da altre malattie.
Con la telemedicina portiamo cure di qualità a casa delle persone con fibrosi cistica.
Sostieni questo progetto. Leggi la storia di Francesco.
#oggilosai che occorre forza e determinazione per riemergere dall’isolamento che la malattia può imporre.
Con il servizio di supporto psicologico aiutiamo le persone con fibrosi cistica ad essere forti nei momenti più difficili.
Sostieni questo progetto. Leggi la storia di Noemi.
#oggilosai che le tutele sociali difendono i più fragili come le persone con disabilità e i loro familiari.
Con il servizio di supporto socio assistenziale siamo al fianco delle persone con fibrosi cistica ogni giorno.
Sostieni questo progetto. Leggi la storia di Giulia.
#oggilosai quanto è importante per il paziente ricoverato la presenza costante di un familiare.
Con le Case LIFC aiutiamo le famiglie a rimanere unite, lontano da casa, nel delicato periodo del trapianto.
Sostieni questo progetto. Leggi la storia di Elisa.