LIFC e AMAZON insieme per creare opportunità di lavoro per i pazienti con fibrosi cistica: aperte numerose posizioni per operatore di magazzino
Il portale www.trovoilmiolavoro.it e le attività intraprese da LIFC sul tema lavoro e collocamento mirato hanno destato l’interesse di Amazon, che ci ha contattato per avviare un processo di reciproca conoscenza. L’azienda ha manifestato un profondo interesse nei confronti della patologia cercando di capire se ci fossero controindicazioni a prevedere un eventuale percorso lavorativo per i pazienti con fibrosi cistica all’interno dei loro centri logistici.
Abbiamo incontrato i referenti per l’area Risorse Umane dell’azienda illustrando nel dettaglio le necessità dei pazienti e le caratteristiche della patologia e siamo stati invitati a visitare 3 stabilimenti Amazon, ognuno dei quali con una differente tecnologia operativa, per renderci conto in prima persona degli ambienti di lavoro, della pulizia, dell’areazione, dei turni e di ogni aspetto di interesse per la salute dei pazienti. A seguito di queste visite si è concretizzata la possibilità di candidatura a posizioni di operatore di magazzino appartenenti alle categorie protette presso le seguenti sedi: Castel San Giovanni (Piacenza); Vercelli; Agognate (Novara); Torrazza Piemonte (Torino); Cividate al Piano (Bergamo); San Bellino (Rovigo); San Salvo (Chieti); Passo Corese (Rieti) e Colleferro (Roma).
Per essere assolutamente consapevoli di aver riportato i bisogni dei pazienti e che queste opportunità lavorative potessero essere adatte alle persone con fibrosi cistica abbiamo coinvolto in tutto il processo e nelle visite agli stabilimenti anche un componente del Laboratorio Pazienti Adulti, così da rappresentare in prima persona necessità, dubbi e bisogni di chi convive quotidianamente con la patologia.
Nelle visite che abbiamo effettuato presso gli stabilimenti di Torrazza Piemonte, Vercelli e Castel San Giovanni ci siamo resi conto degli spazi di lavoro ma anche degli spazi comuni, dell’attenzione alle esigenze dei lavoratori e delle caratteristiche delle mansioni richieste, riportando un riscontro più che positivo a quelli che erano i principali aspetti a cui porre attenzione.
Il tema del lavoro e della piena realizzazione in ambito professionale delle persone con fibrosi cistica è diventato da alcuni anni a questa parte una priorità per LIFC. Per una popolazione di pazienti che cresce (i dati del Registro Italiano Fibrosi Cistica ci riportano il dato del 60% di pazienti adulti) cambiano anche priorità e bisogni, da qui l’impegno dell’Associazione per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro ai giovani con fibrosi cistica o una loro migliore collocazione professionale, che valorizzi le competenze e le aspirazioni personali di ciascuno tenendo sempre ben presenti le necessità legate alla patologia. Pensiamo che questa possa essere un’occasione concreta per chi vuole affacciarsi al mondo del lavoro o per chi è alla ricerca di un nuovo percorso professionale: invitiamo da subito tutti gli interessati a contattare la Dr.ssa Vanessa Cori, Assistente Sociale LIFC responsabile del progetto, per avere maggiori informazioni e conoscere l’iter di candidatura.
Servizio Sociale LIFC
Numero verde 800 912 655
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