Sul Piano Nazionale Vaccini anti-Sars-coV-2 LIFC chiede alle Regioni uniformità e coerenza
Dopo la nota LIFC dello scorso 18 gennaio, in seguito alla quale nell’aggiornamento del Piano Nazionale Vaccini le persone con fibrosi cistica, trapiantate e in attesa di trapianto sono state considerate ‘estremamente vulnerabili‘ pertanto prioritarie nell’ordine delle categorie di cittadini da vaccinare, a livello Regionale, ad eccezione di alcune realtà, non si sono registrati significativi passi in avanti e ancora oggi i pazienti sono in attesa di conoscere la data di somministrazione della prima dose.
LIFC è pertanto intervenuta nuovamente evidenziando alle Istituzioni competenti, nonché agli Assessorati alla Sanità, l’urgente necessità di applicare a livello regionale le disposizioni ministeriali; ha evidenziato inoltre l’importanza di informare adeguatamente i cittadini/pazienti sulle tempistiche, le modalità di prenotazione e di somministrazione del vaccino anti-SarsCoV-2, confidando nella massima collaborazione delle Regioni affinché tutto ciò avvenga in modo coerente ed uniforme su tutto il territorio nazionale entro e non oltre il mese di marzo p.v.
Ha ribadito infine la necessità di estendere la priorità nella vaccinazione in fase 2 ai genitori di pazienti affetti da fibrosi cistica < 16 anni proprio in virtù dell’ elevata pericolosità per il paziente stesso qualora un familiare contraesse l’infezione.
La nota integrale è disponibile in allegato.